La prima tuta da relativo me la vendette il Frenk.
Mi disse: "Max, ti calza a pennello!"
Era nera, era una Tony Suit, era di "uno bravo",
Non ricordo se ci feci 20 o 30 lanci,
ricordo solo che durante un lancio: "strack!",
più facevo arco e più salivo, più incassavo e più scendevo,
non capivo più niente! Poi a terra capii tutto;
la cerniera si era aperta completamente,
e quando spanciavo mi gonfiavo come un pallone,
e quando incassavo la tuta si chiudeva ed io scendevo.
Non ho mai capito perché si ruppe,
certo io sono sempre stato un tipo robusto,
ma quella era una Tony Suit cavolo, di uno bravo,
e poi mi calzava anche a pennello.
Quante storie, quante vite, quanti salti e ... quante bufale!
E' una ruota che gira. Come questa lavatrice davanti a me.
Forse se non si vogliono sorprese è meglio comprarsi una tuta nuova.
Max
PS: Vendesi tuta ... Vi calzerà a pennello ...
Mi disse: "Max, ti calza a pennello!"
Era nera, era una Tony Suit, era di "uno bravo",
ricordo solo che durante un lancio: "strack!",
più facevo arco e più salivo, più incassavo e più scendevo,
non capivo più niente! Poi a terra capii tutto;
la cerniera si era aperta completamente,
Non ho mai capito perché si ruppe,
certo io sono sempre stato un tipo robusto,
ma quella era una Tony Suit cavolo, di uno bravo,
e poi mi calzava anche a pennello.
Poco dopo,
una volta fatta disperare mia zia per cucire una cerniera nuova,
ci saltai ancora e nel giro di pochi lanci
partirono prima i booties e poi di nuovo la cerniera;
in seguito una presa si svuotò,
lasciandomi sulla spalla una sacchetta floscia e ciondolante.
Solo col tempo capii che forse quella Tony Suit
non era proprio nuova e, pensandoci bene,
e riguardando qualche foto,
forse neanche mi calzava proprio a pennello.
La tuta la vendetti, con l'ennesimo rattoppo della zia,
a un ragazzo a cui calzava a pennello.
Di lì a poco comprai una stupenda Parasport usata,
quella di Davide Moy,
ero al settimo cielo,
c'avevo 200 lanci ma c'avevo la tuta di Davide Moy,
bianca e rossa, Bellissima!
Però, anche se la tuta era di Davide Moy
le cosce erano sempre di Max Alberdi.
Un centinaio di lanci e ... "strack!",
mi ritrovai in atterraggio con tutto il culo fuori,
restando, secondo un francesismo in voga a quei tempi,
seduto nel campo alla "cacaiola!"
Quella tuta purtroppo non riuscii a rivenderla,
anche perché una camicia da relativo
anche se di Davide Moy, anche se bellissima,
non la voleva proprio nessuno.
Poi iniziarono le prima squadre e ...
Quale tuta comprare? Quella dei campioni ovviamente!
Doug Park, dei Deland Majik,
ci fece una testa tanta durante un tunnel camp
che ci convinse a comprare la Bev Suit
( gran tuta niente da dire ) con doppie o triple prese,
( tipo la Todoroki Special a 6 gomme di Takaya Todoroki,
chi se la ricorda ?!?);
roba che ti veniva un brain lock
solo per ricordare dove mettere le mani,
e poi c'aveva un cavo d'acciaio nei booties
che ancora un po' una volta, durante un giro, decapito Cisco.
Come si fa a dire di no ad una tuta così ... |
Ma ci fu anche una volta che Giaco
fece una testa tanta al Teo che comprammo le Giaco's,
gran tute made in Italy, finiture artigianali,
un po' le Toro Rosso del paracadutismo italiano.
un po' le Toro Rosso del paracadutismo italiano.
Un tipo dice che ci ha fatto anche un paio di immersioni
con quelle tute, ma io non ci ho mai creduto.
con quelle tute, ma io non ci ho mai creduto.
Sia la Giaco che la Bev sono finite a un paio di ragazzi
dell'Anpd'i della provincia milanese che sono venuti a prendersele
a Milano in uno scambio sotto il cavalcavia, roba da pusher.
dell'Anpd'i della provincia milanese che sono venuti a prendersele
a Milano in uno scambio sotto il cavalcavia, roba da pusher.
Hanno fatto un ottimo affare giuro, e poi calzavano a pennello ...
A uno un po' meno forse ...
A uno un po' meno forse ...
Penso che una volta usai anche i manicotti.
Fabrizio, puoi ammetterlo dopo 15 anni che quei manicotti
non servivano a un emerito 'zzo",
non servivano a un emerito 'zzo",
però facevano tanto "professional",
poi li potevi rivendere come "scaldamuscoli" per le braccia,
poi li potevi rivendere come "scaldamuscoli" per le braccia,
tipo le copertine delle gomme ai gran premi.
Quante tute avrei voluto, quante vite avrei vissuto ...
( canta + o - così Enrico Ruggeri ).
( canta + o - così Enrico Ruggeri ).
Ogni tanto, girando per aeroporti,
le vedo passare tutte queste tute ( anche su Facebook! ).
le vedo passare tutte queste tute ( anche su Facebook! ).
Chi ci fa relativo, chi AFF, chi video,
anche quella del Frenk ho rivisto!
anche quella del Frenk ho rivisto!
E mi sembra di rivedermi, un anno giallo, un anno nero,
un anno robusto, e l'altro pure.
un anno robusto, e l'altro pure.
Quante storie, quante vite, quanti salti e ... quante bufale!
E' una ruota che gira. Come questa lavatrice davanti a me.
Si perché tutto 'sto pastrugnone mi è venuto in mente
guardando la tuta che gira in lavatrice.
guardando la tuta che gira in lavatrice.
E' nera con le prese rosse,
come oramai circa il 50% delle tute in circolazione!
come oramai circa il 50% delle tute in circolazione!
Ha fatto il suo dovere, quasi tre stagioni, tanto tunnel,
un bel botto a terra, 6 ore di pronto soccorso ...
un bel botto a terra, 6 ore di pronto soccorso ...
E le cuciture hanno tenuto ... e anche la cerniera!
Però, se devo essere del tutto sincero,
io a questa tuta non mi ci sono mai affezionato.
Una classica Parasport nera e rossa non tradisce mai ... |
io a questa tuta non mi ci sono mai affezionato.
Forse se non si vogliono sorprese è meglio comprarsi una tuta nuova.
Ma che noia però, volete mettere con quella di uno bravo !!!
Max
PS: Vendesi tuta ... Vi calzerà a pennello ...
Una tuta un po' fuori misura ... |