giovedì 30 gennaio 2014

Ripetizione degli Esercizi . Repetition of Exercises

Repetition is the mother of all skills
La ripetizione è la madre di tutte le abilità

Il Coach si posiziona a livello dell'allievo e controlla le ripetizioni
Questa frase o proverbio, direttamente o indirettamente, ci accompagna fin dai primi anni della nostra vita di bipedi terrestri. Ma perché? Semplice; perché è ripetitivamente vera.

La ripetizione è una tecnica di apprendimento fondamentale che ci viene insegnata sin dai primi anni di vita e di scuola: dalle tabelline alle tavole periodiche degli elementi, dagli esercizi di calligrafia alle moltiplicazioni, la ripetizione consente di apprendere e "mandare a mente" qualsiasi informazione o abilità, utile o inutile che questa sia.

Quindi ... Repetition is good? La ripetizione è buona?

Non sempre. Un errore ripetuto, nelle tabelline come nella vita, si radica così tanto nei meccanismi mentali che rischia poi di non essere più sradicato.

Ma oramai è inutile girarci intorno e quindi veniamo a noi.
Al paracadutismo ed al volo relativo.

La ripetizione degli esercizi è fondamentale per insegnare ad un allievo certi movimenti o automatismi necessari al volo relativo. Spesso però, anche in buona fede, viene utilizzato molto male questo potentissimo strumento. Infatti un allievo che si avvicina al volo relativo è una pagina bianca su cui ogni automatismo mentale o muscolare appreso in modo errato si può radicare in modo profondo influenzando in modo negativo la sua progressione di volo.

Proprio per questo cercherò di essere molto pratico in questo articolo e venire subito ad alcune pillole di coaching.

Quante volte bisogna ripetere gli esercizi?

Un esercizio deve essere ripetuto fino a quando l'allievo dimostra di eseguire in modo confortevole ed automatico il corretto posizionamento o movimento desiderato. Per ottenere ciò è consigliabile eseguire ogni tecnica o esercizio, una volta appresa la maniera corretta, per almeno 10-12 volte. Anche nelle formazioni in caduta libera a squadre si è soliti ripetere il lancio a terra per 3 volte ed in ogni lancio si ripetono le formazioni per 3-4 volte ( quindi anche in questo caso otteniamo un intervallo giusto per la nostra assimilazione mentale, ovvero 10-12 volte ).

Come bisogna eseguire le ripetizioni?

Un esercizio a terra deve essere eseguito nel modo più simile possibile a come sarà nella realtà, in caduta libera o nel tunnel. Se l'esercizio prevede un altimetro deve essere indossato l'altimetro. Se prevede le prese su un compagno, anche a terra bisogna fare in modo che le prese si presentino all'allievo nel modo più simile a quello che succederà in caduta libera o nel tunnel. Nel caso si rilevi un errore durante la simulazione bisogna correggerlo immediatamente ed evitare che l'allievo ripeta gli esercizi in modo errato, memorizzandoli così nei suoi automatismi mentali e muscolari.

Quindi: Good Repetition is Good!

La soddisfazione di un lancio non è del resto eseguire buone ripetizioni?
Nel Corso Coach e nel Corso Basico ci si focalizza poi sugli accorgimenti che possono ottimizzare l'apprendimento tramite le ripetizioni a seconda che vengano eseguiti degli esercizi cinestesici, isometrici o di bilanciamento. Oltre alla corretta modalità di visualizzazione e di comunicazione.

Mai più bisogna permettere di lasciare un allievo in un angolo a crogiolarsi in ripetizioni infinite di esercizi sbagliati che rovineranno la sua felicità in aria ed il vostro lavoro di Coach.

Se non è ancora chiaro provate a ripetere la lettura di questo articolo e magari potrebbe già essere un buon inizio :-)

Max Alberdi
Skydive U Italia

Nota Importante: Si ricorda che il materiale pubblicato non è sostitutivo in alcun modo della didattica richiesta ai sensi di legge per praticare attività lancistica. Inoltre i materiali didattici presentati non sono esaustivi della parte teorica richiesta nel Corso Basico e nel Corso Coach ma vogliono essere solo uno spunto di partenza e riflessione per il più aggiornato ed efficace approccio nell'insegnamento del volo relativo e delle figure in caduta libera. Il mantenimento dei requisiti per l'attività lancistica, la sicurezza e l'aggiornamento didattico sono responsabilità di ogni singolo paracadutista. Ogni contributo al miglioramento delle informazioni presentate è sempre il benvenuto.