L'uscita dall'aereo è di sicuro uno dei momenti più emozionanti, ma anche più importanti, di ogni lancio. Dai primi esercizi in caduta libera fino ad arrivare ai lanci di squadra a 4, 8 o grandi formazioni, l'uscita può condizionare in bene o in male tutto il resto del lancio, sia psicologicamente che tecnicamente. Parafrasando un famoso proverbio possiamo dire che con una buona uscita si è già a metà dell' "opera lancistica".
Per eseguire buone uscite individuali e di gruppo è importante comprendere le varie tipologie, tecniche e fasi che le caratterizzano. Questa conoscenza ci permetterà sia di avere tutti gli strumenti per eseguire delle buone uscite sia di poter effettuare dei debriefing accurati ed individuare così più facilmente gli errori.
Uscita in Formazione ad 8 del US Army Team Golden Knights |
Prima di continuare però dobbiamo spendere alcune parole sulla sicurezza. Infatti, anche se non è il nostro principale argomento di analisi in questa sede, la sicurezza in ogni lancio deve essere sempre messa al primo posto e la fase di uscita presenta alcuni momenti che sono particolarmente critici al riguardo. Li richiameremo mano a mano che si presenteranno nell'analisi dei vari tipi e delle varie fasi dell'uscita, ricordando in ogni caso che il rispetto delle precauzioni di sicurezza è responsabilità di ogni singolo paracadutista.
Inoltre nel seguito, una volta presentati i termini, faremo sempre più spesso riferimento alle definizioni ed alle tecniche esclusivamente con i nomi in inglese. Questo per acquisire familiarità con parole con cui potremmo trovarci a che fare in caso frequentassimo centri di paracadutismo all'estero, anche perché, in quasi tutto ciò che riguarda il mondo aeronautico e dell'aria, è oramai quasi una necessità sapere la terminologia anglosassone anche per conseguire brevetti ed abilitazioni.
Fatte queste premesse iniziamo a distinguere le uscite in alcune categorie:
Fatte queste premesse iniziamo a distinguere le uscite in alcune categorie:
Uscite libere e uscite agganciati ( Free Exits and Linked Exits ). Una prima distinzione infatti possiamo farla tra uscite in cui i paracadutisti non hanno prese tra di loro, e quindi escono in volo libero dall'aereo per poi agganciarsi successivamente, ed invece uscite in cui i paracadutisti ( 2,3,4 ... 8 o più ) hanno una o più prese tra di loro e si staccano dall'aereo in formazioni già costituite. Questa distinzione è importante perché in base ai principi della dinamica gli effetti sul volo saranno differenti.
Uscite da esterno e uscite da interno ( Float Exits and Dive Exits, o come le chiameremo uscite a Floater o a Diver ). Nelle uscite a Floater il paracadutista è solitamente agganciato fuori dall'aereo con il corpo già immerso parzialmente o totalmente nel vento relativo. Nelle uscita a Diver il paracadutista è posizionato all'interno dell'aereo e quindi il suo corpo non viene a contatto del flusso d'aria fintanto che non si lancia dall'aereo.
Posizionamento per un'uscita libera a Floater |
Uscita a Diver da un aereo con portellone posteriore |
Passiamo ora ad analizzare la varie fasi dell'uscita, questo passaggio è molto importante in quanti ci permetterà di prepararci al meglio per eseguire le uscite ed inoltre ci consentirà di eseguire debriefing ed autodebriefing mirati e precisi.
Le Principali Fasi nell'insegnamento e nell'analisi delle uscite sono:
- posizionamento ( set up ) è la fase di preparazione fino alla posizione "pronto al lancio" ( ready );
- lancio ( launch ) è l'azione di staccarsi dall'aereo e presentare il corpo al vento relativo;
- volo nel flusso ( flyaway ) è la posizione di volo che si vuole ottenere nel vento relativo.
- bilanciamento ( balance ) si riferisce all'equilibrio in porta ed influisce sulla stabilità dell'uscita;
- prossimità ( tight ) si riferisce alla vicinanza in porta ed influisce sulla separazione tra paracadutisti;
- tempismo ( timing ) si riferisce al tempismo di gruppo ed influisce sulla separazione tra paracadutisti;
- presentazione ( presentation ) si riferisce al posizionamento del corpo nel flusso d'aria ed influisce sulla stabilità dell'uscita.
Nel Corso Basico e nel Corso Coach sono spiegate dettagliatamente le varie fasi ed i vari principi, in modo da poterli apprendere ed insegnare con efficacia insieme a tutti gli esercizi per sviluppare le abilità necessarie.
Dobbiamo infatti renderci conto che così come il successo di una buona uscita si concentra in attimi, anche il debriefing deve essere effettuato su fasi ed immagini precise nei primi momenti dello stacco dall'aereo. Per questo le informazioni e la metodologia che dobbiamo avere dovrà essere di tipo "chirurgico".
Il rischio altrimenti è di spendere tempo e parole inutili su momenti che riguardano il volo nel vento relativo o la posizione di volo individuale e di squadra ma non sono strettamente connessi con la fase di uscita.
Felix Baumgartner in fase di uscita durante il Progetto Stratos |
Quindi ... Ready ... Set ... Go ... Skydive ...
Max Alberdi
Skydive U Italia
Nota Importante: Si ricorda che il materiale pubblicato non è sostitutivo in alcun modo della didattica richiesta ai sensi di legge per praticare attività lancistica. Inoltre i materiali didattici presentati non sono esaustivi della parte teorica richiesta nel Corso Basico e nel Corso Coach ma vogliono essere solo uno spunto di partenza e riflessione per il più aggiornato ed efficace approccio nell'insegnamento del volo relativo e delle figure in caduta libera. Il mantenimento dei requisiti per l'attività lancistica, la sicurezza e l'aggiornamento didattico sono responsabilità di ogni singolo paracadutista. Ogni contributo al miglioramento delle informazioni presentate è sempre il benvenuto.