domenica 27 luglio 2014

Pillole di FCL4. Difendi la tua Box!

In un articolo precedente ho voluto soffermarmi sulla posizione di volo, la nostra amata box position ( o meglio "neutral box position" ) e su come sia la base e la prima abilità su cui costruire tutte le altre tecniche di volo. Ho già avuto anche modo di condividere alcune considerazioni sull'esistenza o meno di una posizione ideale e di alcuni principi e regole base per ottenerla.

In questo breve articolo dedicato alle formazioni a quattro elementi voglio soffermarmi su un'altra regola o abilità che ritengo fondamentale da perseguire se si vuole progredire in questa disciplina e che enuncerei più o meno così: una volta che hai conquistato la tua neutral box position, difendila!

A volte non è davvero facile difendere la propria box position ...
Sì perché, senza fare troppa filosofia, tutte le conquiste vanno difese altrimenti, prima o poi, qualcun altro, il tempo e l'incuria, ce le portano via. Nel caso delle formazioni a quattro solitamente sono gli altri tre compagni di squadra "assatanati" di punti che faranno di tutto per tirarci, spingerci, prendere braccia e gambe per portare a casa un punto in più o per facilitare il loro lavoro in caduta libera.

Inoltre la nostra neutral box position non è messa a rischio solo "fisicamente" ma anche psicologicamente, infatti saltare con altri, magari più esperti, che hanno un rateo di caduta maggiore o minore del nostro ci condizionerà a prendere atteggiamenti precauzionali di eccessivo inarcamento o appiattimento della nostra posizione. Ma la nostra box può essere compromessa anche da stress o tensione mentale.

La C o la G richiedono al centrale interno una buona difesa della box ...

Quindi uno dei primi obiettivi che ci dobbiamo porre come individui e come squadra è che ognuno abbia trovato la sua posizione ideale di volo e che tutti i compagni di squadra siano messi nelle condizioni di poter difendere la propria posizione. Posizione che si può modificare ed evolversi ma che ci deve sempre garantire stabilità e neutralità.

Battute goliardiche sui "pesi", la tensione mentale, le prese aggressive, una scarsa preparazione fisica o di memorizzazione, le inerzie di squadra, le torsioni ed i movimenti da "supercampioni" sono solo alcuni dei nemici che insidiano la posizione di volo durante un lancio di squadra.

Dopo un movimento aggressivo o un blocco bisogna
essere pronti a recuperare in fretta la propria box!

Le box position dei quattro membri di una squadra sono le quattro torri a difesa della stabilità della formazione. Se una crolla si ripercuoterà sulla tensione e sulla stabilità di tutti gli altri. A volte è un movimento netto, a volte è una presa sempre più scomoda che ci sbilancia nel corso del lancio, in ogni caso la sensazione di stare volando nella propria posizione ottimale deve rimanere radicata in noi durante il lancio e dobbiamo essere pronti a difenderla quando in aria, durante un blocco o una libera, o a terra ( scarsa forma fisica, stress, alimentazione, pesi, etc ... )  viene messa a rischio.

Quindi ricapitolando: trovare la propria box ideale, difenderla e rispettare quella dei compagni di squadra credo siano tre buone regole se si vuole progredire insieme nelle formazioni a quattro elementi.

Max Alberdi

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Nota Importante: Si ricorda che il materiale pubblicato non è sostitutivo in alcun modo della didattica richiesta ai sensi di legge per praticare attività lancistica. Inoltre i materiali didattici presentati non sono esaustivi della parte teorica richiesta nel Corso Basico e nel Corso Coach ma vogliono essere solo uno spunto di partenza e riflessione per il più aggiornato ed efficace approccio nell'insegnamento del volo relativo e delle figure in caduta libera. Il mantenimento dei requisiti per l'attività lancistica, la sicurezza e l'aggiornamento didattico sono responsabilità di ogni singolo paracadutista. Ogni contributo al miglioramento delle informazioni presentate è sempre il benvenuto.




venerdì 4 luglio 2014

Pillole di FCL4. Guardo o non guardo le prese?

Premessa: Pillole di FCL4 sono riflessioni sulle tecniche e sull'insegnamento della disciplina delle Formazioni in Caduta Libera a 4 elementi. Non fanno parte di alcun programma didattico specifico ma vogliono essere solo spunti di condivisione per allievi e coach ai fini della circolazione delle idee e del miglioramento delle tecniche.

www.NFTA.eu
La gestione delle prese è un'abilità critica sia indoor che outdoor

Nella progressione di una squadra di relativo a 4 ci si trova a periodi alterni a fare i conti con la gestione delle prese (Grip Management). Fin dai primi rudimenti viene insegnato di "guardare" le prese prima di effettuarle, progredendo poi, a volte, si incontra un coach che ci dice che le prese sono "semplicemente là" e bisogna effettuarle o "portarle" nella fiducia che il compagno di squadra le effettui senza neanche il bisogno di guardarle.

Chiacchierando con diversi atleti a livello mondiale di diverse scuole e nazionalità sinceramente è difficile mettere un punto sulla questione. Alcune scuole preferiscono che le prese siano sempre "ben visibili" e "viste" prima di essere effettuate. Altre scuole prediligono figure con costruzioni più ravvicinate nella sicurezza che allungando il braccio le prese del compagno si trovino al loro posto nel momento giusto.

Ovviamente la problematica assume caratteri e peculiarità diverse a secondo del livello della squadra e della velocità del lancio. Oramai in tutte le categorie i lanci veloci possono fare la differenza in una gara e la gestione delle prese è uno degli aspetti fondamentali da curare particolarmente in un lancio veloce.

Un principio di buon senso generale suggerirebbe comunque che, indipendentemente dalla costruzione delle libere scelta, le prese siano sempre e comunque nel "campo visivo" perimetrale (quello a 180°, per farla semplice bisogna vederle almeno con la famosa "coda dell'occhio") al fine di non avere braccia che vadano completamente alla "cieca" e con il rischio di false prese, o penalità in una gara. In ogni caso, nel briefing del lancio è importante che venga effettuato anche un apposito "briefing o "piano delle prese".

Cosa ne pensate al riguardo?
Avete un piano delle prese nei vostri briefing di squadra?
Guardate le prese o andate "a braccio"?

Max Alberdi

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Un esercizio avanzato a due elementi per allenare in modo specifico le "prese scomode".


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